Stellantis: respingere la repressione, organizzare la lotta!
Dipartimento sindacale del Pdac
Mercoledì 7 febbraio il compagno, l’attivista sindacale, il Segretario della Flmu-Cub di Cassino, l’operaio Delio Fantasia è stato licenziato dalla Fiat (poi Fca, ora Stellantis).
Delio, come sanno tutti i compagni e i lavoratori che hanno la fortuna di conoscerlo, è un rappresentante storico del sindacalismo di base: da sempre impegnato con costanza e determinazione per i diritti dei lavoratori e in particolare degli operai. A dimostrazione di ciò basti vedere lo straordinario lavoro di denuncia e di lotta che le compagne e i compagni della Flmu-Cub di Cassino hanno svolto in questi anni in difesa dei lavoratori interinali, contro il peggioramento delle condizioni dei lavoratori Stellantis e contro lo smantellamento industriale in atto da anni negli stabilimenti italiani (si pensi all’avvio della cassa integrazione a Mirafiori e alla Maserati di Modena).
Il licenziamento di Delio si inscrive a pieno titolo nell’infinito elenco di atti repressivi e attacchi politici che la Fiat della famiglia Agnelli ha collezionato in oltre 120 anni di storia. Una repressione di classe volta a eliminare la dissidenza e a punire l’impegno sindacale e politico degli operai che lottano quotidianamente per difendere le condizioni di tutti i lavoratori e delle loro famiglie.
Questo infame attacco non ha colpito solo Delio: è un attacco a tutti i lavoratori e gli attivisti sindacali, impegnati ogni giorno contro la violenza padronale che sfrutta i lavoratori, contrae salari e diritti, opprime i popoli e avvelena il pianeta.
Il Partito di Alternativa comunista esprime piena e incondizionata solidarietà a Delio e alla Flmu-Cub di Cassino, sostenendo tutte le iniziative di lotta per il suo reintegro.
Chi tocca uno tocca tutti!