Perché abbiamo contestato D'Alema a Bari
Michele Rizzi -
Coordinatore regionale di Alternativa comunista Puglia
Alternativa comunista ha partecipato a Bari allo sciopero generale indetto dai sindacati confederali, con la propria piattaforma politica alternativa a quella della burocrazia Cgil.
Tanti lavoratori arrabbiati, tra licenziamenti e precarietà lavorativa, metalmeccanici, pensionati e tanti giovani, studenti e precari.
Non abbiamo sopportato la presenza del dirigente del Pd D'Alema, ex premier di un governo che bombardò la ex Jugoslavia e che, anticipando Renzi, si proponeva quando era al governo di cancellare l'art. 18 dello Statuto dei lavoratori. Un D'Alema che incarna gli interessi di industriali e banchieri.
La contestazione a D'Alema, che noi abbiamo lanciato, e che è stata condivisa da gran parte della piazza, costringendo D'Alema a una frettolosa fuga prottetta dalle sue guardie del corpo, è la dimostrazione che i lavoratori rigettano le politiche anti-operaie del Partito Democratico e di Renzi.
Con buona pace dei dirigenti del Pd che in queste ore stanno attaccando su tutti i mezzi di stampa Alternativa comunista per la contestazione di oggi, noi non ci faremo intimidire e rimarremo fieramente dalla parte dei lavoratori e degli studenti contro questo governo che rappresenta gli interessi di Confindustria, di Marchionne e dei banchieri.
Dopo il 12 dicembre la lotta continua!
Michele Rizzi - Coordinatore regionale di Alternativa comunista Puglia
Qui i link ai primi articoli sul tema:
http://www.europaquotidiano.it/2014/12/12/dalema-contestato-a-bari-video/






















