Una nuova lezione dalla Spagna
Il "modello Zapatero" alla prova dei fatti
di Alberto Madoglio
Un anno e mezzo fa in Spagna il Psoe guidato da Zapatero vinceva le elezioni politiche, a danno del Partito Popolare che governava il Paese da otto anni.
Il "modello Zapatero" alla prova dei fatti
di Alberto Madoglio
Un anno e mezzo fa in Spagna il Psoe guidato da Zapatero vinceva le elezioni politiche, a danno del Partito Popolare che governava il Paese da otto anni.
Il risultato elettorale tedesco ed il consolidamento dell'opzione centrista
di Valerio Torre
L'ultimo anno di vita del governo "rosso-verde" di Gerhard Schroeder è stato molto sofferto: le elezioni locali in vari land tedeschi (da ultimo, quelle svoltesi in Nordreno-Westfalia) marcavano sconfitte su sconfitte della Spd (il partito socialdemocratico del premier) che subiva inoltre importanti scissioni (la più significativa delle quali quella di Oskar Lafontaine) e vedeva nascere alla sua sinistra una nuova formazione politica (la Wasg, sigla che sta per "Alternativa elettorale per il lavoro e la giustizia sociale", in cui erano confluiti, appunto, transfughi dell'ala sinistra della Spd e sindacalisti), mentre cresceva il peso politico dell'Unione Cdu-Csu, guidata da Angela Merkel, proiettata dai sondaggi verso una vittoria travolgente contro lo stesso Schroeder. Insomma, c'erano tutte le condizioni perché di qui al 2006 si determinasse un progressivo logoramento della coalizione di governo ed infine un suo rovesciamento ad opera della sfidante di centrodestra.
Trovate qui sotto un comunicato del Coordinamento per la rifondazione della IV internazionale (tradotto da Francesco Ricci) in relazione ai fatti che stanno attraversando le periferie di Parigi e che si vanno estendendo ad altre città francesi. Si tratta della ribellione di consistenti settori giovanili -in gran parte immigrati, ma non solo- costretti a condizioni di vita miserrime, a causa della violenza del sistema capitalistico: disoccupazione, fame, miseria, razzismo.
Trovate qui sotto la traduzione di un comunicato del Partido Obrero (PO, Argentina), di denuncia di un attentato incendiario contro la sede centrale del PO a Buenos Aires.
Il grave episodio -come denunciano i compagni del PO- avviene dopo ripetuti attacchi politici da parte del governo contro quella che è la principale forza della sinistra rivoluzionaria in Argentina, nonché parte (insieme all'Amr Progetto Comunista e ad altre organizzazioni in Grecia, Brasile, Stati Uniti, ecc.) del Coordinamento per la Rifondazione della Quarta Internazionale (CRQI).
Ai compagni del PO va tutta la nostra solidarietà.
Francesco Ricci