Partito di Alternativa Comunista

Manifesto per il Primo Maggio 2013

Manifesto per il Primo Maggio 2013

 

Rete Sindacale Internazionale di Solidarietà e di Lotta 

In più di sessanta organizzazioni, di diversi Paesi di quattro continenti, abbiamo partecipato a Parigi all'Incontro Internazionale del sindacalismo alternativo, dal 22 al 24 marzo 2013.
Noi che ci siamo riuniti a Parigi puntiamo su un sindacalismo di lotta, opposto al sindacalismo concertativo; sosteniamo che la lotta è l'unica via per la trasformazione sociale; crediamo nella democrazia diretta, nel sindacalismo assembleare, opposto al sindacalismo dei vertici burocratici, crediamo nell'internazionalismo, nella lotta internazionale della classe operaia e degli oppressi e delle oppresse. In occasione delle celebrazioni per il Primo Maggio, giorno internazionale della lotta della classe lavoratrice, sosteniamo che:

1. L'attuale crisi economica, fraudolenta, politica e sociale del sistema capitalistico, spinge verso la miseria i lavoratori e le masse popolari ed è ormai in molti Paesi una autentica catastrofe sociale.

2. I governi e le istituzioni internazionali applicano piani di guerra sociale, producendo una miseria che risalta ancora di più a fronte degli scandalosi aiuti plurimilionari che questi governi e istituzioni danno alle banche e a fronte dei vergognosi casi di corruzione che vedono coinvolti i vertici di questo sistema.

3. Non si può continuare così. I governi, lungi dal cambiare linea di fronte al rifiuto espresso dalle masse popolari, annunciano nuove misure di tagli lavorativi, salariali e sociali, nuove privatizzazioni e saccheggio di interi Paesi.

La difesa dei lavoratori e delle lavoratrici e delle masse popolari esige una lotta decisa contro questo sistema che conduce l'umanità alla barbarie e provoca la distruzione del pianeta. E' necessario abbandonare ogni falsa illusione nelle politiche di concertazione sociale con i governi che dirigono questi piani di guerra sociale. Non è possibile fare passi indietro in questo processo di lotta.

4. La classe operaia del mondo - e in particolare quella europea che oggi sviluppa battaglie decisive contro i governi della troika - deve opporre a questi piani di guerra sociale proprie misure e soluzioni che indichino una via d'uscita sociale e popolare a questa crisi.

Per questo diciamo:

- Abbasso i piani di austerità! Cancellazione immediata dei tagli e delle controriforme del lavoro!

- La difesa di un salario dignitoso, di un lavoro, di sanità e educazione pubblica, richiede che le molteplici lotte parziali, di impresa e di settore, che attraversano il Vecchio continente si unifichino attorno a un obiettivo urgente: Via i governi dell'austerità! Che vadano via! Non c'è altra strada.

- Sosteniamo che ci sono le risorse, che c'è una via d'uscita alla crisi difendendo gli interessi degli operai e delle masse popolari. Ma questa via d'uscita esige l'applicazione di misure risolutamente anticapitalistiche. Per questo sosteniamo la sospensione immediata del pagamento del debito, un debito illegittimo che i lavoratori e le masse non hanno mai contratto.

- La lotta per il lavoro, per la ripartizione del lavoro e della ricchezza esige la sottrazione dalle mani degli speculatori e dei banchieri delle risorse finanziarie. Nazionalizzare senza indennizzo le banche e le grandi aziende; attuare riforme fiscali per imporre che paghino di più coloro che hanno di più, per porre queste risorse al servizio dell'unico piano che sta mancando: un piano di salvataggio dei lavoratori e delle lavoratrici e della maggioranza della popolazione (siamo il 99%).

5. La classe lavoratrice, insieme ai movimenti sociali, è protagonista delle lotte degli oppressi e delle oppresse del mondo. Dobbiamo dunque alzare la bandiera della lotta contro il maschilismo e contro tutte le forme di oppressione delle donne; la bandiera della lotta contro la xenofobia e contro qualsiasi forma di oppressione dei lavoratori immigrati; e la bandiera della lotta per il diritto di autodeterminazione dei popoli, per la difesa del diritto di tutte le nazionalità oppresse a esercitare la propria sovranità. Senza una lotta conseguente contro tutte queste forme di oppressione non sarà possibile l'unità della classe operaia per la trasformazione sociale e la giustizia sociale.

6. In un giorno di lotta internazionale come è il Primo Maggio non può mancare la solidarietà più convinta con tutte le lavoratrici e i lavoratori e le masse popolari del mondo che si scontrano con l'imperialismo e le dittature. In particolare esprimiamo la nostra solidarietà alle masse popolari arabe, del Medio Oriente e delle comunità indigene e a tutte le lotte popolari.

7. Noi, organizzazioni del sindacalismo alternativo internazionale, ci impegniamo a preparare un Primo Maggio internazionalista e di lotta, facendo appello a tutte le organizzazioni del sindacalismo alternativo e ai movimenti sociali affinché si realizzino grandi manifestazioni, alternative a quelle del sindacalismo istituzionale e burocratizzato, che possano essere un chiaro punto di riferimento di classe e combattivo.

8. La situazione particolare che viviamo nel continente europeo e l'esperienza dello scorso 14 novembre ci spinge a condurre una attività di propaganda, coordinamento e iniziativa battendoci per un nuovo sciopero generale europeo che prosegua fino alla sconfitta delle politiche della troika, e fino a che i lavoratori e le lavoratrici del mondo intero diventino protagonisti di una nuova società basata sulla democrazia delle masse, sulla libertà e sulla giustizia sociale.

 

Rete Sindacale Internazionale di Solidarietà e di Lotta

 

Primi firmatari:

 

Organizzazioni sindacali nazionali intercategoriali

Central Sindical e Popular Conlutas (CSP-Conlutas) - Brasile

Confederación General del Trabajo (CGT) - Spagna

Union syndicale Solidaires (Solidaires) - Francia  

Confédération Générale du Travail du Burkina (CGT-B) - Burkina

Confederation of Indonesia People's Movement (KPRI) - Indonesia

Confederación Intersindical (Intersindical) - Spagna

Syndicat National Autonome des Personnels de l'Administration Publique (SNAPAP) - Algeria

Batay Ouvriye - Haïti.

Unione Sindacale Italiana (USI) - Italia

Confédération Nationale du Travail - Solidarité Ouvrière (CNT SO) - Francia

Sindicato de Comisiones de Base (CO.BAS) - Spagna

Organisation Générale Indépendante des Travailleurs et Travailleuses d'Haïti (OGTHI) - Haïti

Sindacato Intercategoriale Cobas (SI COBAS) - Italia

Confédération Nationale du Travail (CNT-f) - Francia

Intersindical Alternativa de Catalunya (IAC) - Catalogna

Union générale des travailleurs sahraouis (UGTSARIO) - Sahara occidentale

Ezker Sindikalaren Konbergentzia (ESK) - Paesi Baschi

 

Organizzazioni sindacali nazionali di categoria

National Union of Rail, Maritime and Transport Workers (RMT) - Gran Bretagna

Centrale Nationale des Employés – Confédération Syndicale Chrétienne (CNE/CSC) - Belgio

Sindicato Nacional de Trabajadores del Sistema Agroalimentario (SINALTRAINAL) - Colombia

Fédération Générale des Postes, Telecom et Centres d’appel - Union Générale Tunisienne du Travail (FGPTT/UGTT) - Tunisia

Trade Union in Ethnodata - Trade Union of Empoyees in the Outsourcing Companies in the financial sector - Grecia

Syndicat national des travailleurs des services de la santé humaine (SYNTRASEH) - Bénin

Organizzazione Sindicati Autonomi e di Base Ferrovie (ORSA Ferrovie) – Italia

Sindicato Único de Trabajadores del Grupo Ripley S.A – Peru

Union Nationale des Normaliens d’Haïti (UNNOH) - Haïti

Confederazione Unitaria di Base Scuola Università Ricerca (CUB Scuola Università Ricerca) - Italia

Confederazione Unitaria di Base Immigrazione (CUB Immigrazione) - Italia

Coordinamento Autorganizzato Trasporti (COAT) – Italia

 

Organizzazioni sindacali locali

Union Sindicale di Base Milanoest - Casa dei Sindacati di Base – (USB Milanoest) - Italia

Trades Union Congress Liverpool (TUC Liverpool) – Inghilterra

Sindacato Territoriale Autorganizzato (ORMA) – Italia

Fédération syndicale SUD Service public, canton de Vaud (SUD Vaud) - Svizzera

Etudiants Fédération Générale du Travail de Belgique sections bruxelloises (Etudiants FGTB Bruxelles) - Belgio

Sindicato Unitario de Catalunya (SU Metro) - Catalogna

Sindicato dos Trabalhadores da Fiocruz (Asfoc-SN) – Brasile

 

Organizzazioni sindacali internazionali

Industrial Workers of the World - International Solidarity Commission (IWW)

 

Correnti, tendenze o reti sindacali

Transnationals Information Exchange Germany (TIE Germany) - Germania

Emancipation tendance intersyndicale (Emancipation) – Francia

Globalization Monitor (Gmo) - Hong Kong

Courant Syndicaliste Révolutionnaire (CSR) - Francia

No Austerity - Coordinamento delle lotte – Italia

Solidarité Socialiste avec les Travailleurs en Iran (SSTI) - Francia

Basis Initiative Solidarität (BASO) – Germania

LabourNet Germany - Germania

Resistenza Operaia - operai Fiat-Irisbus – Italia

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