Trovate qui sotto la traduzione di un comunicato del Partido Obrero (PO, Argentina), di denuncia di un attentato incendiario contro la sede centrale del PO a Buenos Aires.
Il grave episodio -come denunciano i compagni del PO- avviene dopo ripetuti attacchi politici da parte del governo contro quella che è la principale forza della sinistra rivoluzionaria in Argentina, nonché parte (insieme all'Amr Progetto Comunista e ad altre organizzazioni in Grecia, Brasile, Stati Uniti, ecc.) del Coordinamento per la Rifondazione della Quarta Internazionale (CRQI).
Ai compagni del PO va tutta la nostra solidarietà.
Francesco Ricci
Attentato contro la sede centrale del Partido Obrero di Argentina
All'alba di lunedì 14, intorno alle 5 della mattina, un gruppo non identificato ha appiccato un incendio nella sede centrale del Partido Obrero, ubicata in via Ayacucho 448, distruggendo totalmente la sala centrale, inclusi 3 computer, materiale di archivio, testi di propaganda e altro ancora da valutare. E' stata forzata una cassaforte, destinata a conservare documentazione, forse con l'intenzione di simulare un furto. Fortunatamente il fuoco non ha raggiunto altre stanze contenenti carte e materiale infiammabile.
Il gruppo ha forzato l'accesso scassinando una grata in uno dei soffitti ed è quindi evidente che il fuoco non è stato provocato per un problema nell'installazione elettrica o per un altro fatto fortuito. Le perizie della polizia hanno evidenziato che ci sono stati tre focolai di incendio. Questa conclusione sarebbe coincidente con quella del magistrato intervenuto. Non esistono prove reali di furto.
Per trovare un responsabile di quello che è successo è necessario ricordare che nelle ultime settimane sono cresciute significativamente le aggressioni verbali di funzionari del governo contro il PO. Dichiarazioni del Ministro dell'Interno così come di rappresentanti municipali del governo a Buenos Aires attaccano frontalmente il PO incolpandolo di fatti che vanno dalla vicenda della stazione ferroviaria di Haedo, alla mobilitazione antimperialista a Mar del Plata e di Cumbre de las Americas, fino al massacro di Cromagnon [un incendio in un locale privo di misure di sicurezza, che ha provocato la morte di circa 200 giovani, ndt].
Nelle ore precedenti l'attentato il PO aveva fatto appello a mobilitarsi a fianco dei familiari di Cromagnon per questo lunedì, esigendo la destituzione di Ibarra per la sua responsabilità nel massacro della fine dell'anno scorso.
Per la gravità di quanto successo il PO chiede un pronunciamento di tutte le organizzazioni popolari, un'indagine sull'attentato e sollecita pubblicamente una riunione urgente col Ministero dell'Interno.
Comitato Esecutivo del Partido Obrero